[QUESTO POST DOVEVA ESSERE PUBBLICATO IL 25 AGOSTO MA CAUSA PARECCHI PROBLEMI LO PUBBLICO OGGI! THANK YOU FOR YOUR PATIENCE]
25th of August
Sono ancora viva, strano ma vero!
25th of August
Sono ancora viva, strano ma vero!
Vi avevo lasciato che ero una barbona in aeroporto. Ora sono
una barbona in casa di gente che non conosco. Naaaaah just teasing you guys!
Ma parliamo di cose serie. Alla fine la family mi è venuta a
prendere a Detroit. Ci siamo abbracciati e baciati(solo un bacio sulla guancia
però come ogni true american) e mi hanno addirittura portato un mazzo di rose e
dei palloncini! Inizialmente eravamo tutti abbastanza imbarazzati ma appena
arrivati in macchina abbiamo iniziato a parlare, io facevo domande(o almeno ci
provavo, sapete, parlare un’altra lingua non aiuta) e anche loro mi facevano
molte domande(“So Frederica, do you have this in Italy? And this?”)
Ancora non ho capito perché fossero convinti che arrivassi
il 25. Mistero.
Ora vi dirò una cosa che forse non tutti i futuri exchange
sanno, o che provano a scordare: INGRASSERETE. E io ero una di quelle che
diceva:”Ma ti pare? Non mangerò schifezze e starò attenta”. Si beh, non è
andata così.
Appena arrivati a Kalamazoo mi hanno portato da Taco Bell(si
scrive così, right?) che è un fast food con cibo “messicano”. Non era male ma di sicuro non era vero cibo messicano!
Dopo essere tornati a casa a sistemare le valigie siamo
andati a prendere un gelato(che ovviamente non era vero gelato) con i
grandparents che sono davvero carini. Oltretutto io non ho nonni in Italia quindi penso sarà molto bello averli qui!
Mentre oggi, dopo una buonissima colazione fatta di uova
strapazzate e toast fatti dalla hmom(thank you Susan that was really good!) mi
hanno portato nella mia futura scuola! E mi ha dato una buonissima impressione. Sembra davvero
fantastica e molto americana! Mi ci hanno portato per scegliere le classi ma a
quanto pare la tipa non c’era e non si sa quando sarà disponibile perché Susan
l’ha provata a chiamare 400 volte and she doesn’t answer!
Per quanto riguarda l’inglese devo dire che me la cavo
parecchio bene. Capisco praticamente tutto quello che dicono(a meno che non
parlino proprio veloce veloce o usino parole troppo specifiche). Il punto
quindi non è tanto il capire, ma il parlare. Diciamo che ci devo ancora
lavorare su. E molto.
In questi due giorni avrò detto la parola “yeah” una cosa
come un milione di volte. I’m not even jocking. Però stranamente mi hanno fatto i
complimenti! Dicono che il mio inglese è molto buono, ma penso lo dicano perché
la precedente exchange non parlava una parola di inglese quando è arrivata qui.
Quindi ho poco di cui vantarmi…
Dopo aver visitato scuola siamo andate da Subway(che abbiamo
anche a Roma!) il quale dicono sia addirittura italiano... sì beh non penso proprio...
Dopo di che siamo tornate a casa e ci sono venuti a trovare
degli amici di Tara,l’hsister. Vediamo se ricordo i nomi:Shelby(mooolto
simpatica), Sam(ma non è un nome da maschio? Comunque molto simpatica anche
lei), il suo ragazzo Will(però lo chiamano tutti col cognome che ovviamente non
ricordo e sicuramente non saprei scrivere. Ed è molto carino. Oddio non avrei
dovuto dirlo. I'm such a bad person!), Jeret(figlio del boyfriend dell’hmom. Sì, ha un
boyfriend e anche lui è simpatico), e Corey il ragazzo di Tara,l’hsister.
Abbiamo avuto una cena molto american: hamburger e hot dogs, e ognuno si
faceva il suo piatto, cioè poteva scegliere di metterci quello che voleva e poi
sedersi a tavola. Ah, gli americani.
Prima di mangiare loro si danno le mani e sussurrano una preghiera, molto corta devo dire, ed è una cosa che io non ho mai fatto in vita mia! Ancora non ho capito quello che dicono però!
Un’altra cosa che fanno molto strana ma che mi piace molto è il “best
and worst of the day”. Praticamente a ogni cena ognuno deve dire la parte
migliore e peggiore della serata. Io ovviamente ho detto che la parte migliore
erano loro e la meggiore non avere internet(what a bummer).
Finito la cena in cui abbiamo riso un sacco, abbiamo giocato
a un gioco a carte(golf... something... ah non lo ricordo!) di cui non avevo
mai sentito parlare. Ma comunque era molto semplice(menomale perchè altrimenti non so come avrei fatto).
E poi la parte più divertente della serata: praticamente io
a Detroit avevo solo il bagaglio a mano e lo zaino perché la valigia in stiva
era stata spedita all’aeroporto di Kalamazoo, dove io non sono mai
arrivata(vedere precedente post se non sapete di cosa sto parlando). Così oggi
un tipo doveva portarcela a casa. Mentre giocavamo a carte a Susan arriva un
email con la foto di un ragazzo, un certo David, dicendo che tra poco sarebbe
venuto a portarci la valigia. Allora cosa decidono di fare? Scrivere un
cartellone con scritto:”Thanks David!” e con disegnato sopra una valigia! Così
usciamo tutti per aspettarlo e appena arriva tiriamo su questo cartellone. Dovevate vedere la sua faccia! Del tipo:”Are you guys normal?”
Però è stato
divertentissimo e David ha detto che nessuno aveva mai fatto una cosa del genere.
Ci credo!
Questi due giorni sono stati davvero fantastici, peccato non
avessi internet per parlare con i miei amici! Ma non mi farà male staccare un
po’ la spina da whatsapp e facebook.
Altre cose successe? Ah si! A scuola mi hanno fatto conoscere un’amica
dell’hmom che ci ha regalato dei folders ed è assurda come cosa perché in
Italia a malapena abbiamo le sedie e invece qui in America ti regalano le
cose… poi mi chiedono perché me ne sono andata dall’Italia.
Ho assaggiato il famoso Peanut butter e sinceramente non mi
piace! Gli altri mi hanno guardato come se fossi un alieno ma sa davvero di
strano, non posso farci nulla…
Susan e Tara prima che arrivassi hanno preso un libro di
frasi in italiano tradotte in inglese da utilizzare in caso di necessità ma
penso lo restituiranno domani perché non pensano mi servirà. Ma come
vadoooooooooo! Però stasera l’hanno utilizzato Sam e gli altri ed è stato
troppo divertente vederli provare a parlare italiano!
Penso di avervi detto tutto! Sto morendo di sonno e mi fa
male un casino la testa, penso sia dovuto a tutto quest’inglese, anche se non
fai nulla tutto il giorno la sera sarai stanchissimo comunque. Futuro exchange
student avvisato, mezzo salvato.
P.S. La volete sapere una cosa che ho notato? Il silenzio. Appena arrivata a Kalamazoo c'era qualcosa che non capivo, qualcosa di davvero strano che non riuscivo a visualizzare... ed è il silenzio. Ora, sarà perchè io vengo da una città di milioni di abitanti e questa ne ha solo qualche migliaio, ma c'è così tanto silenzio qui che da quasi fastidio. Forse devo semplicemente abituarmi.
See ya soon cicci
Frederica
(sì l’ho scritto apposta con la R in più, per 10 mesi questo sarà il mio
nome)