sabato 21 aprile 2018

Consigli per l'Erasmus

Come funziona sto coso? Che è che devo fare?
Ah, sisi.

Bella rega! Ero molto indecisa se scrivere questo post o no calcolando che questo blog è stato creato per immortalare la mia esperienza exchange e nient'altro, ma uno dei principali motivi per cui ho iniziato a scriverci è perchè volevo dare consigli e aiutare chi si sarebbe trovato in futuro in situazioni simili alle mie. Vi ricordate il post sul colloquio di selezione per entrare alla WEP? Ho pensato di fare una cosa simile ma sull'Erasmus. Ci sta no? Quindi ecco a voi tutto ciò che c'è da sapere sull'Erasmus: come scegliere la meta, come trovare gli esami, come avere un buon punteggio in graduatoria e molto altro.
Prima di iniziare, però, devo darvi a little background di cosa faccio e cosa non faccio dato che è dal lontano 2016 che non scrivo su questo blog.
Dopo aver lasciato il magnifico Michigan(<3), sono tornata alla noiosa vita di sempre, senza armadietti a scuola o Starbucks dietro l'angolo, e mi sono diplomata. Fin qui tutto regolare. Adesso studio Business Administration & Economics a Tor Vergata a Roma, sto al secondo anno e ovviamente non mi sono fatta scappare l'opportunità di partire di nuovo, vivere in un altro posto e fare un'esperienza simile a quella fatta in quarto liceo.
Questa introduzione sta diventando un pò troppo lunga lo so, ma prima di iniziare con le cose utili devo fare alcuni desclaimer che sennò non ce capite na mazza: ogni università è diversa, quindi il modo in cui ci si "iscrive" all'Erasmus, il modo in cui si viene scelti e il modo in cui si scelgono le mete cambia da università a università quindi alcuni di questi consigli potrebbero esservi utili mentre altri per nulla.

Come funziona a Tor Vergata(o anche chiamata Tor Vergogna):
Da noi si fa una graduatoria(dopo vi spiegherò come) e, partendo dal primo, si chiamano le persone in ordine e ognuno sceglie la meta in cui vuole andare. Questo implica che le mete più ambite verranno prese dai primi in graduatoria e più in basso in graduatoria stai e più ti devi "accontentare" di quello che rimane. Da noi ci stanno centinaia di mete, quindi a partire si parte sicuro, il problema è dove capiti(che poi parlo io che sono stata 10 mesi in Michigan).

Ma bando alle cancie, iniziamo.

COME ESSERE IN ALTO IN GRADUATORIA:
Da noi funziona così: per fare la graduatoria si prende la tua media, la moltiplichi per i crediti degli esami che hai dato solo al primo anno e dividi tutto per l'anno in cui ti sei immatricolato.
Questo ti darà un punteggio(duh). Come avere un punteggio alto in modo da stare alti in graduatoria? La cosa che sto per dirvi è in realtà una chicca di cui in pochi sono a conoscienza, che ci crediate o no. Quindi ascoltate bene. Anzi, leggete bene.
CREDITI, CREDITI, CREDITI. I crediti contano molto di più della media, quindi siate furbi: cercate di dare tutti gli esami del primo anno e di non rimanere indietro, ma oltre ciò, una cosa fondamentale da fare è o anticiparsi un esame o, se giustamente non riuscite essendo una cosa abbastanza complicata, fare una o due extra activity che vi danno dei crediti extra.
Io al primo anno ho seguito un seminario sull'economia sostenibile e dopo aver scritto e consegnato un saggio sugli argomenti trattati a lezione, mi hanno dato 3 CFU. Possono sembrare pochi, ma in realtà ti fanno salire di classifica di circa 30 posti(se senza i crediti sareste stati 90esimi, con i 3 CFU in più sareste 60esimi, per farvi capire).
Quindi se state al primo anno, la cosa migliore da fare è riuscire a seguire una extra activity al primo semestre e una al secondo. Il podio sarà vostro!

LE CERTIFICAZIONI DI LINGUA AIUTANO:
Una cosa che ho notato il giorno in cui ho scelto la meta è che le mete che richiedono una certificazione di lingua vengono scelte di meno.
Vi spiego: alcune università straniere richiedono ai futuri studenti Erasmus una certificazione della lingua, tipo in Spagna spesso richiedono il B1 di Spagnolo, in Germania l'A2/B1 di Tedesco e così via.
Purtroppo(o fortunatamente, dipende da voi) il 99% delle mete richiedono l'Inglese, quindi se non avete nulla che certifichi il vostro livello di inglese (consiglio di avere minimo il B1, ma molte richiedono il B2) dovreste alzare il culetto. Molte uni offrono il Centro Linguistico d'Ateneo(CLA) dove prendere certificazioni di qualsiasi lingua, quindi se non avete l'Inglese o se volete prendervi lo Spagnolo o il Tedesco perchè volete andare in Spagna o in Germania, quello è il posto per voi.
Per esempio da me l'università di Siviglia richiede il B1 di Spagnolo(che io non ho ovviamente) quindi non l'ho potuta prendere in considerazione come meta, anche se è una città bellissima, ed in più è rimasta come meta da scegliere fino all'ultimo in graduatoria appunto perchè non molti hanno queste benedette certificazioni. Riassunto: certificazioni di lingua are life.
Detto ciò io avevo solo la certificazione Inglese e sono comunque riuscita a scegliere una bella meta spagnola, quindi se proprio non riuscite ad ottenerne una non disperate, everything will be fine.

CHIEDETE E INFORMATEVI A COSTO DI SEMBRARE STALKER:
Spesso per molte mete viene scritto che un certo livello di lingua è richiesto, ma in realtà è solo raccomandato.
EMAIL, EMAIL, EMAIL.
Inviate email al vostro coordinatore di corso, al capo del programma Erasmus, alla università in cui vorreste andare, al Papa, a Mattarella, al vostro cane, a tutti. INFORMATEVI. Perchè spesso certe informazioni sono sbagliate o datate e quindi può capitare che scartiate una meta perchè il coordinatore dell'erasmus vi voleva fare uno scherzetto dicendovi che il B1 in Spagnolo è obbligatorio mentre in realtà è solo fortemente raccomandato. Alzate il dito medio al coordinatore dell'Erasmus che cerca di fregarvi: he's messing with the wrong kid.

COME CAPIRE QUALI ESAMI PUOI DARE QUANDO STAI FUORI:
Questo passo è purtroppo fontamentale a meno che tu non voglia andare in Erasmus a dormire e drogarti solo. Molti scelgono la meta senza aver visto quali esami sono disponibili e quali corrispondono a quelli italiani. Non tutte le università hanno gli esami che devi dare tu, perchè ovviamente ognuno ha un corso di studi diverso: c'è chi al terzo anno deve ancora dare microeconomia, c'è chi ha 3 esami indietro, c'è chi invece sta messo bene e sta in pari. Quindi dovete INFORMARVI.
Prima cosa da fare è scriversi la lista di tutti gli esami da dare nell'anno in cui dovreste partire. Poi iniziare ad andare sul sito di ogni università straniera e vedere quali esami corrispondono. Spesso molti hanno nomi diversi ma sono la stessa cosa, oppure hanno lo stesso nome ma sono completamente diversi, quindi state attenti. Durante questa procedura vi può aiutare il coordinatore del vostro corso che è sicuramente più sveglio di voi (senza offesa) quindi diventate amichetti e iniziate a vivere nel suo ufficio.
Vi ci vorranno i paio di giorni per trovare gli esami e scartare le mete in cui non ci stanno esami quindi don't give up dopo un'ora di ricerca.

CHIEDETE IN GIRO:
Prima di partire per l'America passavo ore a leggere i blog dei passati exchange student, a fare loro domande e a capire il più possibile cosa aspettarmi e come vivere al meglio l'esperienza. Così ho fatto anche per l'Erasmus. Purtroppo non ho trovato chissà quanti blog sull'argomento, così sono passata a stalkerare le persone su Linkedin. Se scrivete il nome dell'università straniera in cui vorreste andare su Linkedin, trovete tutte le persone in cui ci sono state per l'Erasmus. Scrivetegli e diventate amici anche con loro! Un altro posto dove trovare feedback su questa esperienza è la vecchia graduatoria erasmus della vostra uni. Normalmente le rendono pubbliche e poi le lasciano online fino all'anno dopo quando esce la nuova graduatoria. Cercatela e iniziate a stalkerare su Facebook le persone che sono partite, scrivetegli e fatevi dare qualche buon consiglio (nessuno vi darà consigli fantastici come i miei, ma fa niente).


Eeeee questo è quanto! Ora manca rivelarvi la mia futura meta, la città in cui passerò altri 10 fantastici mesi della mia vita, esattamente come è successo in Michigan. 10 mesi di qua, 10 mesi di là, piano piano mi faccio tutte le nazioni del mondo (magari).




VALENCIA BABY!!!

Non c'era altro posto in cui mi vedessi, la Spagna mi chiamava. Dopo 10 mesi al gelo in Michigan me li sono meritati questi 10 mesi al caldo, che dite?
La paella, la sangria, il mare, l'arte... stay tuned per altre storie di Federica in giro per il mondo che fa figure di merda.

Adesso vi saluto davvero, per qualsiasi cosa sapete dove trovarmi.
HASTA LA VISTA AMIGOS!


Federica