E poi la tua host sister inizia a comportarsi peggio di
Hitler…
Parecchie settimane fa, sia io che lei siamo state invitate
alla festa che c’è stata lo scorso sabato, il 25, e entrambe avevamo intenzione di
andarci. Una settimana prima della festa mi inizia a dire che non dovrei
andarci perché molte persone ci andranno e quindi probabilmente arriverà la
polizia, però comunque la scelta era mia se andare o no. Un giorno prima della
festa mi dice che non posso andare. Punto. Da notare che l’host mom mi aveva
dato il permesso. E soprattutto, da notare che tutti gli exchange students sono
andati, hanno bevuto e sono tornati a casa alle 3 di notte. Io non posso
nemmeno usare il cellulare senza che mi chiedano che stia facendo.
Ma la parte
di questo post in cui mi lamento finisce qui perché non voglio dare
l’impressione di trovarmi male o di pentirmi di essere qui, perché non è
assolutamente così, però dai era solo un festa, give me a break.
Ok vi racconto questa e
poi smetto di lamentarmi: mi sono messa una maglietta oggi a scuola che
mostrava un po’ di pelle, così sopra ci ho messo un giacchetto. Tornate a casa
mi fa che a scuola anche se avevo il giacchetto poteva comunque vedere la
maglietta. Allora io ridendo faccio:”okok I guess won’t wear it anymore at
school!” e lei mi fa:”Non c’è niente da ridere”.
FATTELA NA RISATA CHE DOMANI TE SVEGLI SOTTO ‘N
CIPRESSO.
Perché gli americani non hanno senso dell’umorismo io non me lo
spiego…
Ma cambiamo discorso e parliamo di cose positive! Al posto
di andare alla festa super fantastica a cui tutti, e dico tutti, sono andati,
sono andata ad una festa di compleanno/falò, e ammetto di essermi divertita
parecchio. Ma il momento spettacolare è stato quando parlando di un ragazzo che
si sta comportando da stronzo con una ragazza al falò, una ragazza se ne esce
con la frase:”Quel tipo si sta comportando come un Dylan S***k”(preferisco non scrivere il cognome). (Dylan è il tipo con cui “uscivo”, se così si può
descrivere la nostra relazione). Il suo nome viene utilizzato per dire che un
ragazzo si sta comportando da stronzo. Parliamone. E un’altra volta, un’altra
ragazza chiede:”Isn’t Dylan dating that guy?”
Dovrei farmi qualche domandina se sono uscita con un ragazzo
che tutti pensano sia gay… onestamente io non penso proprio sia gay, ma è meglio
se finisco la frase qui… Don’t
think weird stuff! We dated for like, 10 days, what do you think we did? Gosh
guys, I’m a good girl! Kinda.
E invece vogliamo parlare del fatto che è stato sospeso per
uno stato su Facebook? Io gli americani non li capisco proprio. Ma ecco la
storia: stavamo a statistica e lui viene chiamato giù in the office, e fin qui
tutto normale, succede spesso quindi io nemmeno me n’ero accorta. Ritorna dopo 10 minuti e fa:”Ehy
everybody I got suspended for 2 days!”. Per.Uno.Stupido.Stato.Su.Facebook.
Lo stato diceva:”Qualcuno chiami un allarme bomba domani così posso dormire”.
La parola in inglese è bomb threat ma onestamente non ho la più pallida idea di
come tradurla. Allarme bomba ci sta dai.
Tra poco qui in America è più comune venire sospeso che
cambiarsi le mutande…
Ma parliamo di qualcosa di davvero, davvero, assurdo.
Ha nevicato. HA NEVICATO. Il 31 Ottobre. OTTOBRE. Ok che ha
nevicato per tipo 10 minuti quindi non è stato un granché, ma il problema
rimane: non è nemmeno Novembre e nevica. E il giorno dopo c’è il sole. IL SOLE.
Michigan, ma di che ti fai?
Così ad Halloween la gente rischiava l’ibernazione. In giro
si vedevano costumi davvero interessanti: gatto ibernato, strega ibernata,
zombie ibernato… oh Michigan, how much I love you.
Fortunatamente io ad Halloween ero in casa, al calduccio.
Sono stata invitata –
Scusate stavo scherzando, mi sono auto-invitata, come ogni
volta, ad una festa/pigiama party a casa di una tipa con cui avrò parlato mezza
volta. Perché? Perché se non mi auto-invito da qualche parto sto a casa. E a
stare a casa in una festa super americana mi sembra giusto un pelino triste,
quindi come faccio sempre ho tirato fuori la carta del:”Conosco poche persone non
ho niente da fare sono una forever alone invitatemi da qualche parte ma non vi faccio pena?”.
Futuri exchange preparatevi a doverlo fare anche voi perché gli
americani non prendono mai e poi mai l’iniziativa. Mai.
Così sono andata a casa di questa tipa, Becca, molto
simpatica, insieme ad altri Sophomore. Vi dico solo che io alle 10 avevo già
sonno. Non che la festa non fosse divertente, sinceramente pur di non stare a
casa mi sta bene stare con chiunque, però bisogna dire che gli americani hanno
modi differenti per divertirsi. Quando in Italia invito le mie amiche a dormire
da me stiamo tutta la notte, e dico tutta la notte, a ridere e a sparlare e a fare cose
stupide e imbarazzanti di cui probabilmente ci vergogneremo il mattino dopo…
qui abbiamo passato il tempo vedendo Captain America e un film che in teoria
doveva essere horror ma che non era per niente, molte ragazze erano sul cellulare o
sull’iPad, o se non erano sul cellulare comunque ridevano fra di loro su cose
che io non conosco… farsi delle amiche femmine è una delle cose più complicate
al mondo, quasi più complicata di trigonometria. Kidding, però è
davvero difficile perché le femmine sono sempre in gruppo e normalmente si conoscono da
tanto e hanno le loro battutine… ecco perché a scuola conosco più ragazzi che
ragazze, come mi ha fatto notare in un modo non molto gentile la mia amata host
sister. “Certo che hai tanti amici maschi…”. Fai prima a darmi della zoccola,
thank you very much.
Come se io non provassi a farmi delle amiche femmine! Avrò
chiesto alle ragazze con cui normalmente pranzo almeno una cinquantina di volte
di uscire ma sono sempre impegnate! Non posso mica obbligarle… poi a scuola
avrò 4 amici maschi, mica 400. Poi chiamarli amici è un parolone. Ma lo dico
sempre, sono qui da solo 2 mesi quindi non posso pretendere di avere amici per
la vita dopo così poco tempo.
E questo è tutto folks!
E’ la fine del mese quindi devo dirvi il voto del mese, e il
voto per Ottobre è: 8-! Ci sono stati dei litigi e piccoli problemi, ma in
generale è stato un bel mese dove ho avuto tante prime volte: neve, pigiama
party, Homecoming, giocare a football… Adios Ottobre! Sono in America e parlo
spagnolo… ma parlando di spagnolo, mi sono scordata di raccontarvi una cosa: ero
in biblioteca a scuola in quarta ora perché nella classe di american lit
stavano facendo un test che gli exchange student possono anche non fare, così mi stavo
annoiando quando il tipo con cui sono andata all’homecoming entra in libreria e
si siede accanto a me. Parliamo un po e poi lui inizia a fare i compiti di
spagnolo, ma lui odia lo spagnolo quindi non sa nemmeno mezza parola, così per
scherzo gli faccio:”Nemmeno io so nulla in spagnolo però parlo italiano quindi
posso provare ad aiutarti!” e indovinate? Sono riuscita ad aiutarlo. E io non
ho mai fatto spagnolo in vita mia. Lui era completamente mind blown perché non
riusciva proprio a spiegarsi come riuscissi comunque a capire una lingua che non
ho mai studiato, ma ehy, i pregi di parlare italiano!
Questo è davvero tutto cicci.
Alla prossima.
(mia madre vuole farmi soffrire inviandomi foto del gattone obeso)
(la mia è l'ultima a sinistra)
(Isaaaaaaaac super simpatico)
(Story of my life)
(ora che sono lontana invece mi mancano quei cazzoni)
(per farvi capire che tipi sono gli americani...)
(Story of my life 2)
(Story of my life 3)
(questa me fa tajà come pochi)
(Quando la mia hsister parla. No dai scherzo non sono così cattiva)
(che tipi che siamo)
Una Fede congelata vi saluta
Federica brrrrr
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