FOTTUTAMENTE DIVERTENTE. Queste sono le parole che voglio
utilizzare per descrivere l’homecoming. Ma mentirei se dicessi che me lo
aspettavo. Sia altri exchange che gli stessi americani me ne avevano parlato
male, dicendo che fosse noioso e imbarazzante, ma secondo me hanno
assolutamente torto.
Magari all’inizio era un pelino pelino imbarazzante, ma dopo
che inizi a ballare e dopo che accetti il fatto di non saper ballare, ti lasci andare e te ne freghi di qualsiasi
cosa, l’unica cosa che vuoi fare è saltare e far casino e cantare e in poche
parole? So glad I went. Sooooo glad.
E una cosa che posso dire ai futuri exchange è che se non
avete un date non vi preoccupate. Andate con amici che vi divertite ancora di
più. Io sono andata con un tipo ma alla fine ho ballato tutto il tempo con
amici quindi non vi sentite forever alone se nessuno vi chiede di andare, anzi
forse è meglio, perché potrebbe essere che vi ritroviate nella situazione in
cui ero io ieri, cioè che il vostro date vi si dichiari.
Stavamo ballando(o più che altro provando a non muoverci
come degli idioti) quando ad un certo punto mi chiede di seguirlo. Da persona
gentile lo seguo, anche se nella mia testa già stavo pensando cose tipo:”Eccallà
ora mi dice qualcosa di imbarazzante dov’è l’uscita qualcuno mi salvi aiuto ho
20 dollari nel reggiseno se mi aiutate sono vostri”. Si ferma a bordo pista, si
appoggia al muro e inizia con la frase peggiore al mondo, la frase che tutti temiamo:
”Non so bene come dirtelo…”. Che poi ancora mi chiedo perché cavolo non siamo
usciti invece di avere questa conversazione con la musica a palla di sottofondo,
ma continuiamo con la storia che è meglio.
Il tipo, dopo essersene uscito con la frase che tutti
temiamo, continua imperterrito a dire cose che mi fanno solo venir voglia di
correre, anche con addosso i tacchi. He goes:”Volevo dirti che mi piaci molto e
che sarò molto triste quando tornerai in Italia”. La mia risposta? “Emh, yeah, emh, I know, but
you know, emh, yeah, I just wanna have fun, yeah, you know”. Non sto
scherzando, questa è stata la mia risposta. Dopo 2 mesi in questo posto e il
mio inglese è tornato al livello di quando avevo 6 anni. FANTASTICO. Ma la
parte imbarazzante ancora non è finita. Oh no no. Dopo la mia frase di senso
compiuto il tipo, non ancora contento, continua a rendere la situazione ANCORA
più imbarazzante(ma è possibile?) chiedendomi di uscire.
Ora qui bisogna fare un discorso serio. E’ un discorso che
tutte le ragazze ad un certo punto della loro vita fanno.
Perché cavolo ci piacciono sempre le persone sbagliate? Mi
piaceva Dylan e guardate com’è andata a finire! Perché ci piacciono persone che
sappiamo non ricambieranno mai? O che sappiamo ci deluderanno e ci spezzeranno
il cuore? Lo facciamo apposta?
Ma la cosa divertente la sapete qual è? Che gli ho detto di
sì. DI Sì. E non ero ubriaca lo giuro.
Ma voi ora vi starete chiedendo: ”Fede ma qual è il
problema? Perché non ti piace il tipo? Ha 4 nasi? 11 dita? O ancora peggio, non
ha mai visto una puntata di How I met your mother? O ancora peggio, ha visto una puntata di How I met your mother e ha
detto che non gli piace? ”
Posso essere sincera? Dopo Dylan ho sviluppato una paura
insensata verso i maschi. Anche solo il pensiero di uscire con un ragazzo mi fa
salire l’ansia. Io voglio semplicemente divertirmi e farmi degli amici e ridere
e fare cose stupide. Dopo Dylan ho capito che posso tranquillamente vivere
senza un ragazzo, soprattutto durante il mio exchange year. Voglio solo
divertirmi. E uscire con questo tipo di certo non significa fidanzarsi con lui,
questo lo so, ma perché non possiamo semplicemente essere amici? Can I have fun
sometimes?
Così dopo aver finito di parlare(o nel mio caso dopo aver
finito di fare strani versi come risposte a domande imbarazzanti) torniamo
sulla pista, e vorrei specificare che per fare quei pochi metri il tipo mi ha
preso la mano. Come se avesse 4 anni e avesse bisogno di aiuto per attraversare
la strada.
AVEVO ELIMINATO IL POST E’ STATO IL MOMENTO PIU’ BRUTTO
DELLA MIA VITA.
Mannaggia a me e a quando decido di eliminare i file dal cestino.
Mi sono vista tutta la vita passare davanti. Ho dovuto scaricare un programma
per recuperare i file eliminati e passare una mezz’ora a capire come minchia
utilizzarlo.
Non potete capire la felicità quando sono riuscita a
ripristinare il file. E’ quasi imbarazzante
la felicità che ho provato. I am such a loser.
Continuando a parlare di cose positive, Sabato siamo andati
in chiesa, per la prima volta da quando sono qui, e in tutta la mia vita non
avrei mai, mai e poi mai pensato di dire questa cosa, ma mi è piaciuto
parecchio. Sono entrata che ero leggermente giù di morale, non mi chiedete perché,
e sono uscita serena e tranquilla. E’ vero che posso contare le volte in cui sono
andata in chiesa in tutta la mia vita sulle dita di una mano, ma sono
abbastanza sicura di poter dire che andare a messa in Italia è una noia
mortale. Qui invece il prete è simpatico(che poi lo sapete che è di Roma? Assurdo
vero?) e parla di cose super interessanti!
L’America mi sta davvero cambiando. Vado in chiesa, mi
sveglio presto nei weekend, dico sempre:”I’m sorry, oh it’s fine” a gente che
mi viene addosso nei corridoi che si meriterebbe tutto tranne che un “oh don’t
worry!”. Cosa mi sta succedendo? Rivoglio la Fede scansafatiche che passa tutto
il giorno a guardare telefilm o a leggere stupidi romance!
E questo è quanto, folks.
Ora è meglio che vada, sono stata scelta come giudice per il
prossimo processo a Legge quindi domani in classe dovrò seguire la lezione, per
la prima volta da quando è iniziata scuola. Damn
it.
Have an amazing day!
Federica