domenica 9 novembre 2014

Detention, Cattivi ragazzi & Bella settimana

Diciamo che quest’ultima settimana non è iniziata nei migliori dei modi.
Non ero riuscita a finire il test di algebra, così la prof mi fa che posso finirlo il giorno dopo prima che scuola inizi. Questo significa stare a scuola verso le 7:15. L’host sister dice che non le va di svegliarsi presto, ma non è un problema, posso prendere il bus. O così pensavo. Mi sveglio praticamente all’alba. No dai alle 6:30, che per me è l’alba. Mi preparo in nemmeno 30 minuti(un record per una ragazza) e mi piazzo alla fine del driveway per aspettare il bus. Dopo circa 10 minuti passa. E non si ferma.
Non so se mi abbia ignorato o semplicemente non mi abbia vista, so solo che ho addirittura provato a camminargli dietro(di certo alle 7 del mattino non mi metto a correre, qui ho semplicemente camminato velocemente), magari non è riuscito a fermarsi davanti casa, forse si ferma qualche metro dopo. Macchè.
Così torno indietro e cerco di entrare in casa per chiedere all’host mom se può accompagnarmi a scuola. La porta di casa è chiusa a chiave. Entrambe le porte. Deve essere uno scherzo. Inizio a dire le peggio cose in italiano, perché ehy, almeno posso bestemmiare e nessuno mi capisce. Bisogna trovare il lato positivo delle cose. Dopo qualche parolaccia decido di chiamare l’host mom al cellulare e fortunatamente risponde, così mi fa entrare in casa e dopo aver riso un pochettino della situazione(ci sta dai) mi accompagna a scuola.
E la giornata va sempre meglio, perché in seconda ora mi becco una bella detenzione. Esatto, sono qui da solo 2 mesi e sono già riuscita a prendermi una detention. Diciamocelo, è un record.
Ma la cosa più stupida è che l’ho preso perché stavo utilizzando il cellulare. Dato che il prof non stava spiegando o facendo nulla, ho pensato:”Vabbeh dai, cazzeggio un po’ al cell”. Mossa sbagliata. Così esco dalla classe a fine lezione che mi sentivo una criminale. Non sapevo che fare. Lo dico all’host sister? Scrivo un messaggio all’host mom? Inizio a impanicarmi, perché so che mi faranno il culo.
Non sapendo cosa fare chiedo ad un amico. “Sono inculata dude, che minchia faccio, compro un biglietto per il Congo e una nuova identità già ora o aspetto la fine della giornata?”. Il tipo mi dice di calmarmi perché è solo una detention, lui ne avrà prese 5 per essere in ritardo. Ma non capisce. Non è il fatto di aver preso una detention, è il fatto che Susan quando torno a casa mi taglierà a pezzettini e li spedirà a mia madre in Italia.
Ma quel che è fatto è fatto, so I grow some balls(certe cose è meglio dirle in inglese) e a pranzo lo dico all’host sister. Mi risponde:”Good luck telling mom”. Grazie davvero sorella, questo mi calma assolutamente.
Tornando a casa mi faccio il discorso che dirò a Susan in testa:”Puoi prima uccidermi e poi tagliarmi a pezzettini? Così soffro di meno, you know”.
Ma alla fine è andato tutto bene, le ho spiegato che mi sentivo uno schifo e che normalmente sono molto attenta con queste cose e lei ha capito e mi ha detto che per questa volta non fa niente ma se risuccede prende provvedimenti. Fiùùùùù. Per ora rimango tutta intera. Per ora.
Ma fortunatamente la settimana dopo un inizio, come dire, turbolento, migliora. Il giorno dopo a Law giochiamo a carte per tutta l’ora(e ho anche vinto un paio di volte, io che perdo sempre a qualsiasi gioco), a statistica si scherza e si ride e ad algebra una tipa mi dice che le sto simpatica.
Ma volete sapere la cosa più strana al mondo? Un giorno prendo il bus(sì alcune volte capita che lo riesco a prendere) per tornare a casa e una tipa mi dice che sono molto carina. Il giorno dopo a detention un’altra tipa mi dice che sono molto carina. Forse gli americani hanno problemi di vista o qualcosa del genere. Perché un conto è quando me lo diceva Dylan, lui è un maschio e voleva qualcosa in cambio(chi vuole capire capisca), ma se lo dicono delle femmine… l’ho sempre detto che gli americani sono strani.
 La settimana migliora sempre di più quando una tipa nella mia classe di statistica mi chiede se voglio vedere The Vampire Diares con lei, perché entrambe siamo malate di telefilm e nei corridoi quando ci incontriamo parliamo sempre dell’ultima puntata di the vampire o di American Horror Story o altre cose da nerd senza vita sociale.
E non potete capire quanto mi abbia resa felice che sia stata lei a chiedermelo, perché normalmente sono sempre io che chiedo alle persone di uscire, di fare questo o andare in quel posto, e normalmente mi dicono sempre di no perché sono occupati o per altre stupide scuse. Lei è praticamente l’unica che mi abbia chiesto di uscire da quando sono qui. E sono qui da 2 mesi. Ah, gli americani.
E se volete una dimostrazione pratica di come gli americani siano strani e diano sempre buca, ho un bel esempio per voi: una settimana fa ho deciso di avere un falò a casa mia con tutti gli exchange e qualche americano. Ho invitato 7 exchange e 3 americani. Tutti gli exchange sono venuti, tutti gli americani invece hanno dato buca, o come si dice a Roma, m’hanno pisciato.
Raga, qui si parla di statistica: 7 exchange su 7 sono venuti, quindi il 100%, 0 americani su 3 sono venuti, quindi lo 0%. Ho appena utilizzato una materia che faccio a scuola nella vita reale. Mi viene da piangere. Cose che in Italia non succederanno mai.
Ma parlando del falò, è stato davvero divertente. All’inizio un po’ strano, perché dovevamo ancora rompere il ghiaccio, però appena abbiamo iniziato a fare un po’ di casino come solo gli Europei sanno fare, ci siamo divertiti parecchio.
E penso sia tutto! Quest’ultima settimana è davvero iniziata male ma è finita molto molto bene, oggi sono venute due tipe a casa nostra per fare dei compiti di statistica assurdi che nessuno sapeva come fare e abbiamo chiacchierato e cazzeggiato. Mi manca così tanto avere delle amiche femmine.
See ya around assholes.
Anzi prima di andare ho una domanda un po’ strana per voi: se un ragazzo esce con vostra sorella o con la vostra migliore amica, in poche parole con qualcuno a cui volete bene, ma dopo nemmeno una decina di giorni si stanca di lei e la molla, voi cosa pensate di lui, che sia un bravo ragazzo? No perché questo è quello che pensa la mia host sister di Dylan, e io non riesco davvero a capire perché minchia pensi una cosa del genere dato che si è comportato da super stronzo con me. Addirittura, quando oggi parlando me ne esco con:”Yeah he’s a jerk” lei tutta arrabbiata, addirittura arrabbiata, mi fa che non posso dire certe cose e che lui in realtà è un bravo ragazzo. Un bravo ragazzo che ogni settimana ha una ragazza diversa. Davvero un bravo ragazzo, eh già. Che poi nemmeno sono amici. 
Se erano amici ci stava, ma si saranno parlati mezza volta in tutta la loro inutile vita.
Devo davvero smetterla di chiedermi perché le persone sono strane…

P.S. Ho superato le 10.000 visualizzazioni! Cioè so troppo popolare zì.
Ora vado davvero.
Bella regà

(mia madre mi ha inviato del cibo vero. Cioè volevo dire cibo italiano)



Federica

sabato 1 novembre 2014

Neve ad Halloween... wait what?!

E poi la tua host sister inizia a comportarsi peggio di Hitler…
Parecchie settimane fa, sia io che lei siamo state invitate alla festa che c’è stata lo scorso sabato, il 25, e entrambe avevamo intenzione di andarci. Una settimana prima della festa mi inizia a dire che non dovrei andarci perché molte persone ci andranno e quindi probabilmente arriverà la polizia, però comunque la scelta era mia se andare o no. Un giorno prima della festa mi dice che non posso andare. Punto. Da notare che l’host mom mi aveva dato il permesso. E soprattutto, da notare che tutti gli exchange students sono andati, hanno bevuto e sono tornati a casa alle 3 di notte. Io non posso nemmeno usare il cellulare senza che mi chiedano che stia facendo. 
Ma la parte di questo post in cui mi lamento finisce qui perché non voglio dare l’impressione di trovarmi male o di pentirmi di essere qui, perché non è assolutamente così, però dai era solo un festa, give me a break. 
Ok vi racconto questa e poi smetto di lamentarmi: mi sono messa una maglietta oggi a scuola che mostrava un po’ di pelle, così sopra ci ho messo un giacchetto. Tornate a casa mi fa che a scuola anche se avevo il giacchetto poteva comunque vedere la maglietta. Allora io ridendo faccio:”okok I guess won’t wear it anymore at school!” e lei mi fa:”Non c’è niente da ridere”. 
FATTELA NA RISATA CHE DOMANI TE SVEGLI SOTTO ‘N CIPRESSO. 
Perché gli americani non hanno senso dell’umorismo io non me lo spiego…
Ma cambiamo discorso e parliamo di cose positive! Al posto di andare alla festa super fantastica a cui tutti, e dico tutti, sono andati, sono andata ad una festa di compleanno/falò, e ammetto di essermi divertita parecchio. Ma il momento spettacolare è stato quando parlando di un ragazzo che si sta comportando da stronzo con una ragazza al falò, una ragazza se ne esce con la frase:”Quel tipo si sta comportando come un Dylan S***k”(preferisco non scrivere il cognome). (Dylan è il tipo con cui “uscivo”, se così si può descrivere la nostra relazione). Il suo nome viene utilizzato per dire che un ragazzo si sta comportando da stronzo. Parliamone. E un’altra volta, un’altra ragazza chiede:”Isn’t Dylan dating that guy?”
Dovrei farmi qualche domandina se sono uscita con un ragazzo che tutti pensano sia gay… onestamente io non penso proprio sia gay, ma è meglio se finisco la frase qui… Don’t think weird stuff! We dated for like, 10 days, what do you think we did? Gosh guys, I’m a good girl! Kinda.

E invece vogliamo parlare del fatto che è stato sospeso per uno stato su Facebook? Io gli americani non li capisco proprio. Ma ecco la storia: stavamo a statistica e lui viene chiamato giù in the office, e fin qui tutto normale, succede spesso quindi io nemmeno me n’ero accorta. Ritorna dopo 10 minuti e fa:”Ehy everybody I got suspended for 2 days!”. Per.Uno.Stupido.Stato.Su.Facebook. Lo stato diceva:”Qualcuno chiami un allarme bomba domani così posso dormire”. La parola in inglese è bomb threat ma onestamente non ho la più pallida idea di come tradurla. Allarme bomba ci sta dai.
Tra poco qui in America è più comune venire sospeso che cambiarsi le mutande…
Ma parliamo di qualcosa di davvero, davvero, assurdo.
Ha nevicato. HA NEVICATO. Il 31 Ottobre. OTTOBRE. Ok che ha nevicato per tipo 10 minuti quindi non è stato un granché, ma il problema rimane: non è nemmeno Novembre e nevica. E il giorno dopo c’è il sole. IL SOLE.
Michigan, ma di che ti fai?
Così ad Halloween la gente rischiava l’ibernazione. In giro si vedevano costumi davvero interessanti: gatto ibernato, strega ibernata, zombie ibernato… oh Michigan, how much I love you.
Fortunatamente io ad Halloween ero in casa, al calduccio. Sono stata invitata –
Scusate stavo scherzando, mi sono auto-invitata, come ogni volta, ad una festa/pigiama party a casa di una tipa con cui avrò parlato mezza volta. Perché? Perché se non mi auto-invito da qualche parto sto a casa. E a stare a casa in una festa super americana mi sembra giusto un pelino triste, quindi come faccio sempre ho tirato fuori la carta del:”Conosco poche persone non ho niente da fare sono una forever alone invitatemi da qualche parte ma non vi faccio pena?”.
Futuri exchange preparatevi a doverlo fare anche voi perché gli americani non prendono mai e poi mai l’iniziativa. Mai.
Così sono andata a casa di questa tipa, Becca, molto simpatica, insieme ad altri Sophomore. Vi dico solo che io alle 10 avevo già sonno. Non che la festa non fosse divertente, sinceramente pur di non stare a casa mi sta bene stare con chiunque, però bisogna dire che gli americani hanno modi differenti per divertirsi. Quando in Italia invito le mie amiche a dormire da me stiamo tutta la notte, e dico tutta la notte, a ridere e a sparlare e a fare cose stupide e imbarazzanti di cui probabilmente ci vergogneremo il mattino dopo… qui abbiamo passato il tempo vedendo Captain America e un film che in teoria doveva essere horror ma che non era per niente, molte ragazze erano sul cellulare o sull’iPad, o se non erano sul cellulare comunque ridevano fra di loro su cose che io non conosco… farsi delle amiche femmine è una delle cose più complicate al mondo, quasi più complicata di trigonometria. Kidding, però è davvero difficile perché le femmine sono sempre in gruppo e normalmente si conoscono da tanto e hanno le loro battutine… ecco perché a scuola conosco più ragazzi che ragazze, come mi ha fatto notare in un modo non molto gentile la mia amata host sister. “Certo che hai tanti amici maschi…”. Fai prima a darmi della zoccola, thank you very much.
Come se io non provassi a farmi delle amiche femmine! Avrò chiesto alle ragazze con cui normalmente pranzo almeno una cinquantina di volte di uscire ma sono sempre impegnate! Non posso mica obbligarle… poi a scuola avrò 4 amici maschi, mica 400. Poi chiamarli amici è un parolone. Ma lo dico sempre, sono qui da solo 2 mesi quindi non posso pretendere di avere amici per la vita dopo così poco tempo.
E questo è tutto folks!
E’ la fine del mese quindi devo dirvi il voto del mese, e il voto per Ottobre è: 8-! Ci sono stati dei litigi e piccoli problemi, ma in generale è stato un bel mese dove ho avuto tante prime volte: neve, pigiama party, Homecoming, giocare a football… Adios Ottobre! Sono in America e parlo spagnolo… ma parlando di spagnolo, mi sono scordata di raccontarvi una cosa: ero in biblioteca a scuola in quarta ora perché nella classe di american lit stavano facendo un test che gli exchange student possono anche non fare, così mi stavo annoiando quando il tipo con cui sono andata all’homecoming entra in libreria e si siede accanto a me. Parliamo un po e poi lui inizia a fare i compiti di spagnolo, ma lui odia lo spagnolo quindi non sa nemmeno mezza parola, così per scherzo gli faccio:”Nemmeno io so nulla in spagnolo però parlo italiano quindi posso provare ad aiutarti!” e indovinate? Sono riuscita ad aiutarlo. E io non ho mai fatto spagnolo in vita mia. Lui era completamente mind blown perché non riusciva proprio a spiegarsi come riuscissi comunque a capire una lingua che non ho mai studiato, ma ehy, i pregi di parlare italiano!
Questo è davvero tutto cicci.
Alla prossima.

(mia madre vuole farmi soffrire inviandomi foto del gattone obeso)

(la mia è l'ultima a sinistra)

(Isaaaaaaaac super simpatico)

(Story of my life)

(ora che sono lontana invece mi mancano quei cazzoni)

(per farvi capire che tipi sono gli americani...)

(Story of my life 2)

(Story of my life 3)
(questa me fa tajà come pochi)

(Quando la mia hsister parla. No dai scherzo non sono così cattiva)
(che tipi che siamo)


Una Fede congelata vi saluta

Federica brrrrr